2. Fa parte della Divisione 23 Switzerland and Liechtenstein. È affiliato al Kiwanis International ed è membro del Kiwanis International Europe di cui approva gli statuti e regolamenti.
3. Il suo limite geografico si estende al distretto di Lugano e dintorni.
Art. 2 – Scopi
Obiettivi del Kiwanis sono:
a) aiutare e sostenere l’infanzia e la gioventù in conformità con quanto stabilito dal Kiwanis International, dal Kiwanis International Europe e dalla Divisione 23.
Nel caso di modifica degli scopi da parte delle suddette entità applicabili ai singoli Club, il presente statuto vi viene adeguato.
b) tramite i Clubs del Kiwanis, sviluppare amicizie durature fra i soci.
Art. 3 – Soci
1) Soci attivi
a) La qualità di socio attivo è riservata alle persone di carattere socievole e di riconosciuta pubblica stima, che risiedono o hanno interessi importanti nei limiti territoriali del Club.
b) Non può essere ammesso chi è già contemporaneamente socio di un altro Club del Kiwanis o di un altro Club-service.
c) I soci si impegnano a partecipare attivamente all’attività del Club.
d) Cessa di essere socio attivo del Club colui che trasferisce definitivamente il proprio domicilio fuori dai limiti territoriali del Club o non ha più gli interessi che ne hanno giustificato l’ammissione.
Art. 4 – Regolamento di ammissione di nuovi soci
a) Ogni socio del Club può proporre la candidatura di un nuovo socio.
Questa facoltà è pure data a persone singole interessate ad operare nell’ambito del Club.
b) La proposta, rispettivamente la richiesta del singolo, deve essere indirizzata per iscritto al Presidente con una breve presentazione.
c) Il Presidente sottopone al più presto la candidatura del nuovo socio al Comitato che decide sulla sua ammissione. La delibera del Comitato viene presentata ai soci al prossimo meeting. Ogni socio ha diritto di chiedere chiarimenti e di opporsi alla candidatura. Nel caso di opposizione, il Comitato esamina le motivazioni e decide definitivamente in merito all’ammissione del candidato. Questi verrà informato dal Presidente e, nel caso di conclusione positiva della procedura, invitato a partecipare alla vita del Club.
Art. 5 – Quote sociali
1. Ogni socio attivo deve pagare la tassa sociale annuale, entro la fine di ottobre di ogni anno.
2. La tassa sociale è decisa dall’Assemblea generale del Club su proposta del Comitato.
3. L’ammontare della tassa sociale dovrà permettere di finanziare le attività del Club nonché le azioni di beneficenza da esso decise in modo da conciliare attività sociale e beneficenza mantenendo un sano equilibrio finanziario.
Art. 6 – Congedo
1. Un socio attivo che per seri motivi non è in grado di partecipare all’attività del Club per un periodo prolungato di tempo, può chiedere un congedo non eccedente due anni.
2. La richiesta di congedo è indirizzata per iscritto al Presidente, che ne informa il Comitato. Quest’ultimo decide inappellabilmente sulla concessione del richiesto congedo e ne informa i soci durante il successivo incontro (meeting).
3. In caso di concessione del congedo, la tassa sociale annua dovuta sarà ridotta al 30% quale partecipazione all’attività di beneficenza del Club.
4. Il socio, cui è stato concesso il congedo, può comunque partecipare a singoli eventi promossi dal Club, pagando le spese / contributi ad essi relativi.
Art. 7 – Revoca
1. La qualifica di socio attivo può essere revocata:
a) se il socio, senza valide giustificazioni, ritarda più di quattro mesi con il pagamento della tassa sociale.
b) Se il suo comportamento può recare danno al Club, in particolare se vengono a cadere le qualità morali che avevano presieduto alla sua ammissione.
2. Il socio interessato alla proposta di revoca è convocato dal Comitato per essere sentito.
3. Il Comitato decide la proposta di revoca che viene immediatamente notificata per iscritto all’interessato. Quest’ultimo ha la possibilità di appellarsi all’Assemblea del Club entro 30 giorni dalla notifica.
Art. 8 – Dimissioni
1. Ogni socio attivo ha la possibilità di dare le dimissioni per la fine di un anno sociale indirizzandole per iscritto al Presidente del Club. Egli è tenuto a pagare la tassa sociale per l’anno in corso.
Art. 9 – Organi
Organi dell’Associazione sono:
a) L’Assemblea
b) Il Comitato
c) I Revisori
d) Eventuali commissioni speciali.
Art. 10 – L’Assemblea
1. Definizione generale
L’Assemblea è l’organo superiore del Club.
2. Assemblea annuale ordinaria
Entro il 30 settembre di ogni anno ha luogo un’Assemblea generale ordinaria del Club. Essa viene convocata dal Comitato con invito scritto ai soci, comprendente l’ordine del giorno e i conti d’esercizio, almeno tre settimane prima della data stabilita. I soci che avessero proposte da includere nell’ordine del giorno dovranno indirizzarle al Comitato entro una settimana dal ricevimento della convocazione. Il Comitato comunicherà al più presto tali proposte ai soci affinché ne siano a conoscenza per deliberarle alla prossima Assemblea.
3. Assemblea straordinaria
Un’Assemblea generale straordinaria può essere convocata dal Comitato quando lo ritiene opportuno. Essa deve pure essere convocata quando 1/5 dei soci, proponendo un ordine del giorno, lo richiede per iscritto. La convocazione avviene mediante scritto indirizzato ai soci, con l’indicazione dell’ordine del giorno, almeno tre settimane prima della data stabilita.
4. Modalità di partecipazione e voto
L’Assemblea può deliberare validamente se all’inizio è constatata la presenza di almeno il 50% dei soci con diritto di voto: i soci in congedo, non contano ai fini del quorum. In caso di mancanza del quorum, l’Assemblea viene riconvocata al più presto entro una settimana con il medesimo ordine del giorno e sarà valida anche in assenza del sopraccitato quorum di presenze. All’Assemblea partecipano con diritto di voto e di eleggibilità i soci attivi.
Le risoluzioni sociali sono prese con la maggioranza dei voti dei soci presenti, eccetto le modifiche statutarie, la modifica della tassa sociale, gli appelli contro la revoca della qualità di socio nonché la decisione di sciogliere il Club che possono essere decisi solo con la maggioranza qualificata dei 2/3 dei presenti.
Trattande cui mediante decisione assembleare è conferito carattere d’urgenza, possono essere decise anche senza la presentazione scritta nell’ordine del giorno.
5. Compiti dell’Assemblea
I compiti dell’Assemblea sono in particolare:
a) Discussione sul rapporto annuale presentato dal Presidente uscente e decisione di scarico del Comitato.
b) Approvazione del consuntivo dell’anno che sta terminando e del preventivo per l’anno seguente.
c) Determinazione della tassa sociale annua.
d) Nomina del Comitato (il Presidente, il vice-presidente, il segretario, il tesoriere: il Presidente uscente (Past-President) è d’ufficio membro del Comitato.
e) Nomina di un revisore.
f) Modifiche statuarie, incluso lo scioglimento del Club.
g) Decisione su una proposta di scioglimento del Club.
h) Decisione sull’appello contro una proposta di revoca della qualità di socio.
i) Approvazione delle azioni o devoluzioni di fondi a scopo di beneficenza vincolanti il Club per due o più anni.
l) Ogni decisione o nomina non demandata ad altro organo.
Il Presidente del Club dirige l’Assemblea. Egli è coadiuvato, secondo le necessità, da uno o due scrutatori scelti “ad hoc”.
Il Segretario del Club allestisce il verbale delle decisioni prese che verrà classato negli atti del Club.
11 – Il Comitato
1. Composizione
Il Comitato è composto da cinque membri:
a) Il Presidente
b) Il vice-presidente, che, con il suo accordo e con quello dell’Assemblea, funge da “President elect” in previsione di assumere la carica di Presidente del Club per il periodo seguente.
c) Il segretario
d) Il tesoriere
e) Il presidente uscente (past-President).
2. Compiti del Comitato
In genere:
a) L’esecuzione delle mansioni indicate nello statuto.
b) L’esecuzione delle decisioni delle Assemblee.
c) L’organizzazione delle attività del Club e la gestione del suo patrimonio.
d) Riservato l’art. 10 n. 5i (azioni di beneficenza vincolanti il Club per più di due anni), la promozione e l’esecuzione delle azioni di beneficenza. e l’esecuzione delle decisioni e in particolare delle azioni di beneficenza quando non sono delegate ad altro organo e quando non vincolano il Club per più di due anni.
e) La nomina dei delegati ai vari congressi del Kiwanis nonché di eventuali rappresentanti del Club ad altre manifestazioni.
In particolare:
Il Presidente dirige il Club, presiede e convoca il Comitato, coordina l’attività dei suoi membri. È membro d’ufficio delle Commissioni speciali (art. 15).
Il vice-presidente sostituisce il presidente quando è assente in tutte le sue mansioni.
Il tesoriere gestisce le finanze del Club e ne cura l’amministrazione.
Egli è responsabile dell’incasso della tassa sociale e dei contributi dovuti al Club per la partecipazione alle sue manifestazioni (pasti ed altri eventi).
Redige preventivo e consuntivo all’attenzione dell’Assemblea e cura la regolarità dei conti del Club. Paga i contributi del Club alle superiori istanze kiwaniane.
La contabilità del Club sarà sempre a disposizione del Comitato e del revisore.
Egli deve essere in grado in ogni momento di dare informazioni sulla situazione finanziaria del Club.
Il segretario cura le comunicazioni del Club.
Egli deve tenere aggiornate le liste dei membri e, quando ritenuto necessario, quelle di presenza.
Redige i verbali contenenti le decisioni delle Assemblee e del Comitato.
Svolge la corrispondenza riguardante i rapporti del Club con le istituzioni kiwaniane (KI, KIE, Distretto, ecc). Compila ed invia i rapporti ufficiali richiesti dagli organi internazionali e nazionali del Kiwanis.
Prepara la documentazione destinata ai soci all’occasione delle Assemblee del Club.
Si occupa delle convocazioni e delle comunicazioni ai soci nonché in generale della corrispondenza del Club.
Il Presidente uscente (Past-president) introduce il nuovo Presidente nella sua mansione, garantendo continuità d’azione.
3. Durata delle funzioni
I membri del Comitato sono eletti per la durata di un anno e possono essere rieletti.
Essi assumono le loro funzioni ufficiali il 1° ottobre per la durata di un anno e restano in carica fino al 30 settembre dell’anno successivo.
4. Riunioni di Comitato
Il Comitato si riunisce su convocazione del Presidente ogni qualvolta ritenuto opportuno nonché su richiesta di un suo membro.
Il Presidente ne dirige le sedute.
Il Comitato delibera alla maggioranza dei membri presenti, riservate diverse disposizioni statuarie.
Le decisioni adottate verranno menzionate in un verbale allestito dal Segretario e conservato fra gli atti del Club.
Art. 12 – Volontariato – rimborso spese – diritto di firma sui conti del Club
I membri del Comitato operano sulla base del volontariato; non sono remunerati.
Possono ottenere il rimborso delle spese vive (p. es. le spese postali e di cancelleria) previo presentazione al Tesoriere della relativa distinta.
Art. 13 – Diritto di firma sui conti del Club
Il Presidente e il Tesoriere hanno il diritto di firma individuale sui conti del Club rispettivamente, se del caso, su quelli di enti ad esso collegati.
Se opportuno, un diritto di firma collettiva a due con Presidente o Tesoriere può essere conferito su decisione del Comitato anche ad altri suoi membri.
Art. 14 – Organo di revisione
Per l’esame dei conti sarà nominato ogni anno un revisore, rieleggibile. Il suo compito sarà di verificare, almeno una volta all’anno, la contabilità del Club e di presentare un rapporto all’Assemblea generale ordinaria.
Art. 15 – Commissioni speciali
È facoltà dell’Assemblea e del Comitato di istituire Commissioni speciali temporanee o permanenti, secondo il bisogno. Esse eleggono al loro interno un Presidente che ne dirige l’attività. Le decisioni vengono prese dalla maggioranza dei presenti. Esse verranno menzionate in un verbale allestito dal Presidente della Commissione e conservato fra gli atti del Club.
Art. 16 – Riunioni conviviali
a) Onde stimolare la reciproca conoscenza ed amicizia fra i soci e sviluppare l’attività sociale, il comitato organizzerà riunioni conviviali con pranzo o cena in comune ed eventuale animazione (p. es. conferenze) nel giorno, ora e luogo da esso scelto.
b) Riservate eventuali decisioni contrarie del Comitato, a dette riunioni possono intervenire su invito anche soci di altri Kiwanis Club o terzi.
c) Durante queste riunioni un membro del Comitato, di regola il Presidente, informerà i presenti sulle attività, problematiche, decisioni, dell’insieme delle organizzazioni kiwaniane interessanti i singoli Club (KI, KIE, Distretto Svizzera-Liechtenstein).
Art. 17 – Anno sociale
L’ anno sociale del Kiwanis Club inizia il 1. ottobre di ogni anno e termina il 30 settembre dell’anno successivo.